Faccette dentali, cosa sono e a cosa servono
Che cosa sono le faccette dentali?
Le faccette dentali sono delle sottili lamine di ceramica che vengono cementate in maniera adesiva sulla superficie esterna dei denti, per migliorarne l’estetica.
Permettono di ottenere denti più bianchi, chiudere spazi interdentali eccessivi e modificare la forma dei denti. Possono essere applicate su entrambe le arcate, di solito si utilizzano per il restauro dei denti anteriori (incisivi e canini), ma in alcuni casi si possono applicare anche sui premolari.
Le faccette possono essere applicate anche in presenza di precedenti ricostruzioni in composito, purché il materiale da otturazione non presenti infiltrazioni o carie secondaria. Possono essere eseguite anche sui denti devitalizzati, anche se in caso di discromie importanti è preferibile effettuare prima uno sbiancamento per ridurre lo spessore delle faccette e migliorare il risultato estetico.
Come vengono realizzate le faccette?
Le faccette vengono realizzate su misura a partire dall’impronta dei denti. La prima fase consiste nella preparazione di una mascherina di prova, chiamata “moke-up”, all’interno della quale è ricreata con della resina la forma ideale dei denti, in modo da poter visualizzare l’effetto finale sul paziente prima di preparare i denti e poter apportare eventualmente delle modifiche di forma e colore. Dopo questo primo passaggio viene limata una parte molto sottile di dente, in genere 0,3-0,7 mm. Tale preparazione serve a creare lo spazio per poter posizionare le faccette sui denti senza creare sporgenze eccessive e per fare in modo di nascondere i margini delle faccette in zone non visibili, in modo da avere un’estetica ottimale. In alcuni casi, per esempio quando si devono chiudere piccoli diastemi, è possibile utilizzare faccette “addizionali”, cioè faccette parziali che ricostruiscono alcune zone dentali e non richiedono la preparazione di tutto il dente.
Quale materiale si usa per le faccette?
Inizialmente si utilizzano delle faccette provvisorie in resina, che il paziente porterà per circa 15 giorni, in modo da far guarire bene i tessuti gengivali dopo la preparazione dei denti e l’impronta, per poi passare a quelle definitive che vengono fatte in ceramica. Si possono utilizzare differenti tipi di ceramica. Di solito si usa il disilicato di litio, perché oltre ad avere un’estetica eccellente presenta anche una buona resistenza meccanica.
Quali sono i vantaggi delle faccette?
Le faccette dentali permettono non solo di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi e lucidi, ma anche di correggere leggere malposizioni, spaziature eccessive tra un dente e l’altro, erosioni e difetti di forma. Dal punto di vista estetico permettono di ottenere un risultato eccellente. Non ci sono controindicazioni particolari all’applicazione delle faccette, anche se ogni paziente deve essere valutato nel suo caso specifico per scegliere la migliore soluzione terapeutica.
Quanto durano le faccette?
La durata delle faccette in media è di 8- 10 anni. Il colore della ceramica rimane invariato nel tempo, mentre i margini cervicali possono subire una pigmentazione, dovuta al fisiologico invecchiamento, come avviene nei denti naturali, con una colorazione tendente al giallastro. Per questo è fondamentale che i pazienti mantengano una corretta igiene orale a casa, lavando i denti 3 volte al giorno ed utilizzando spazzolino, filo interdentale e in alcuni casi idropulsore. E’ fondamentale inoltre effettuare controlli periodici e richiami di igiene ogni 6 mesi, per mantenere la corretta salute delle gengive ed intercettare eventuali problemi.
