Prenditi cura dei tuoi denti

ARTICOLI E APPROFONDIMENTI








Cure dentali nelle donne in gravidanza: quando e come eseguirle in sicurezza

27 Ottobre 2020 di Elisabetta Masseroni0
cure-dentali-gravidanza.jpg

Durante la gravidanza il corpo subisce una serie di variazioni fisiologiche, quali iperemesi gravidica mattutina, alterate abitudini alimentari, reflusso gastro- esofageo, che possono indurre demineralizzazione dei denti e conseguente erosione dei tessuti duri, con aumentato rischio dell’insorgenza di carie. Inoltre, a causa delle alterazioni ormonali, vascolari e immunologiche tipiche della gravidanza, si ha una maggiore risposta infiammatoria ai microbi patogeni gengivali, per cui in questo periodo è frequente la comparsa o l’aggravarsi di patologie parodontali. Le evidenze clinico-scientifiche confermano che le donne in stato di gravidanza hanno una maggiore propensione allo sviluppo di patologie orali quali carie, gengiviti e parodontiti. Per questo è fondamentale durante la gravidanza mantenere corretti stili di vita in grado di migliorare lo stato della salute orale ed effettuare controlli più frequenti dal proprio dentista. Inoltre, poiché molte donne sono timorose riguardo alla possibilità che le cure dentali possano creare problemi al bambino o complicanze al decorso della gravidanza, è bene che vengano fornite loro delle indicazioni chiare e corrette riguardo alle cure odontoiatriche che è possibile fare durante la gravidanza.

Quali sono le complicanze che possono essere causate da patologie orali?

Numerosi studi hanno dimostrato che la parodontite è tra i fattori di rischio primari del parto prematuro, inoltre diverse indagini clinico- scientifiche hanno dimostrato l’esistenza di un legame diretto tra parodontite e aborto spontaneo, ritardo della crescita intrauterina, lesioni o rotture di membrane e scarso peso del nascituro. I batteri responsabili della parodontite infatti produrrebbero una serie di mediatori chimici dell’infiammazione (prostaglandine, interleuchine, endotossine), condizionando negativamente il decorso della gravidanza.

Cosa posso fare per evitare queste complicanze?

Durante la gravidanza è fondamentale avere una corretta alimentazione, che preveda il consumo di cibi ricchi di vitamine, sali minerali e nutrienti nobili, come frutta e verdura fresca, evitare il consumo eccessivo di dolci, zuccheri complessi, caramelle, bevande molto zuccherate, cibi contenenti conservanti. Per diminuire il rischio di erosioni dentali e di carie durante la gravidanza, quando si soffre frequentemente di nausea e vomito da iperemesi gravidica, è consigliabile alimentarsi frequentemente con piccole quantità di cibo nutriente, risciacquare la bocca dopo gli episodi di vomito con acqua in cui si fa sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio, per neutralizzare l’acidità dell’ambiente orale, lavare i denti dopo ogni pasto o, quando non è possibile, masticare chewing-gum senza zucchero o contenenti xilitolo dopo aver mangiato, utilizzare spazzolini delicati per non danneggiare le gengive e usare il filo interdentale almeno una volta al giorno.

Per quanto riguarda l’igiene orale quotidiana, bisogna impiegare prodotti senza alcool, ed evitare sostanze come la clorexidina, a meno che non ci sia una necessità clinica evidenziata dal proprio dentista. E’ buona norma infine effettuare visite di controllo periodiche e se è necessario una seduta di igiene orale.

Quali sono le cure dentali che posso effettuare durante la gravidanza?

Oggi le linee guida sostengono che le cure dentali possono essere effettuate senza rischi nelle donne in gravidanza e che anzi potrebbe essere più dannoso, sia per la donna che per il bambino mantenere a lungo uno stato di infezione e infiammazione del cavo orale rimandando il trattamento. La gravidanza non deve essere quindi un motivo per rinviare le cure dentali, in quanto le procedure effettuate e i farmaci usati per la cura di malattie orali (anestetici, antinfiammatori, ecc.) si sono dimostrati sicuri, sia per la salute della mamma che del bambino.

In che periodo della gravidanza è consigliabile effettuare le cure dentali?

Il periodo più sicuro per effettuare le cure è l’inizio del secondo trimestre, in quanto l’organogenesi del bambino è completa e si ha un rischio minore di interruzione della gravidanza. Se è necessario, è comunque possibile effettuare trattamenti anche in seguito, tenendo però conto che nel terzo trimestre, l’utero presenta dimensioni aumentate e può premere sulla vena cava inferiore e sulle vene pelviche, ostacolando il ritorno venoso al cuore e riducendo la quantità di ossigeno erogata al cervello e all’utero. Per questi motivi durante il terzo trimestre le pazienti devono essere mantenute in posizione semi seduta o con un cuscino posizionato sotto il lato destro del corpo, per consentire lo spostamento dell’utero lateralmente a sinistra della vena cava, in questo modo la seduta sarà più confortevole e si eviteranno ipotensione e nausea.

In ogni caso è comunque buona norma avvisare sempre il proprio dentista dell’eventuale stato di gravidanza e possibilmente metterlo in contatto con il proprio ginecologo, in modo da fargli conoscere eventuali problematiche presenti e permettergli di assistere correttamente la gestante per tutto il tempo della gravidanza senza problemi

Hai bisogno di maggiori informazioni?

Contatta lo studio dentistico Masseroni a L’Aquila o prenota un appuntamento per una visita di controllo.

Il tuo sorriso è in buone mani!

SCRIVICHIAMA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Campi obbligatori segnati con *






SCRIVI
1
Chatta con lo studio dentistico
Se hai bisogno di assistenza, vuoi richiedere maggiori informazioni o fissare un appuntamento per una visita premi sul pulsante sottostante e inviaci il tuo messaggio.