Denti più forti? Il fluoro come potente alleato contro la carie
Il fluoro è una sostanza fondamentale per il nostro organismo, in quanto ha un ruolo chiave, insieme a calcio e fosforo, nella formazione delle ossa e dei denti.
Inoltre, a livello del cavo orale, il fluoro ha la capacità di rendere i denti più resistenti alla carie.
Lo smalto dei denti è costituito da cristalli di idrossiapatite, che soprattutto nei bambini, possono presentare delle piccole impurità che li rendono solubili e suscettibili alla carie. I batteri presenti nella placca utilizzano gli zuccheri della dieta per il loro metabolismo e producono degli acidi che alterano il pH della bocca, provocando un parziale dissolvimento dell’idrossiapatite dello smalto, con conseguente demineralizzazione del tessuto dentale e formazione di carie. Se nella saliva è presente fluoro, questo si lega ai cristalli di idrossiapatite dello smalto, formando molecole di fluorapatite, una sostanza più resistente all’attacco acido dei batteri, che quindi rende più difficile la formazione della carie. In poche parole, i nostri denti diventano più forti!
Il fluoro assunto con la dieta è sufficiente a proteggere i denti dalla carie?
Il fluoro si trova in natura in molti alimenti (cereali, pesce, latte, uova, ecc.) e in quasi tutte le acque, in concentrazioni variabili. Tuttavia è difficile controllare la dose di fluoro assunta quotidianamente con la dieta e la sua assimilazione, poiché bisognerebbe conoscerne l’effettiva concentrazione presente in ogni alimento e nel tipo di acqua che beviamo. Per questo è preferibile, soprattutto nei bambini, variare la modalità di assunzione di questa sostanza.
E’ consigliabile somministrare ai bambini pasticche di fluoro?
In passato i pediatri consigliavano la somministrazione di fluoro sia alle donne in gravidanza che ai bambini fino agli 11-12 anni. In realtà gli studi più recenti hanno dimostrato che il passaggio di fluoro attraverso la placenta è minimo, per cui la sua somministrazione durante la gravidanza è inutile. Inoltre la somministrazione al bambino di fluoro per via sistemica, cioè tramite pasticche, ha dimostrato un’efficacia notevolmente ridotta rispetto alla sua applicazione topica a livello del cavo orale. Un altro aspetto importante, data la difficoltà di monitorare la concentrazione di fluoro che già si assume con la dieta, è che la sua somministrazione sistemica potrebbe portare ad un’assunzione eccessiva di questa sostanza, con il rischio di provocare anomalie nella formazione dei tessuti dentari, che prendono il nome di FLUOROSI e si manifestano con la comparsa di chiazze bianco- gessose, opache ed irregolari, che possono poi macchiarsi di giallo- marrone.
Qual è il modo più corretto di somministrare fluoro ai bambini durante la crescita?
Il modo più efficace e corretto di somministrare fluoro ai bambini è applicarlo direttamente a livello topico all’interno del cavo orale. Il vostro dentista utilizza in studio dei gel a base di fluoro che vengono tenuti a contatto con i denti per alcuni minuti attraverso apposite mascherine. L’applicazione va ripetuta ogni 3-6 mesi ed è un procedimento semplice ed assolutamente indolore, ma rappresenta un aiuto davvero valido nel rendere i denti più forti e resistenti alla carie.